Purina: lo stabilimento produttivo di Portogruaro, tecnologia e passione per i pet

Lo stabilimento produttivo Purina di Portogruaro è uno dei siti più avanzati del network europeo del marchio in termini di tecnologie produttive e di impatto ambientale, ricoprendo un ruolo strategico all’interno del Gruppo. Il suo ruolo è cruciale per la sua capacità di produrre tutte le tecnologie del portafoglio di prodotti secchi (mantenimento e diete) e per l’innovazione e l’industrializzazione dei nuovi prodotti.

Un percorso di crescita e innovazione

Lo stabilimento è stato fondato nel 1986 e da allora ha attraversato diverse fasi di evoluzione e modernizzazione. Originariamente progettato per produrre mangimi per animali da reddito, in pochissimi anni è stata introdotta la produzione del petfood con la prima linea di estrusione e i primi prodotti dedicati al mercato nazionale.

Negli anni successivi l’impianto ha rapidamente guadagnato crescente rilevanza a livello europeo, diventando un punto di riferimento per l’intero network produttivo Purina.

Con la progressiva introduzione dei diversi marchi del portafoglio Purina, sono stati effettuati numerosi investimenti per modernizzare le linee produttive e implementare nuove tecnologie, come ad esempio l’introduzione del sistema di abbattimento degli odori nel 2003, implementazioni che hanno permesso allo stabilimento di acquistare una sempre maggiore importanza per la produzione di petfood destinata al mercato italiano e internazionale.

Nel 2013 Portogruaro è stato il primo stabilimento a implementare la produzione delle diete veterinarie della linea Purina Pro Plan Veterinary Diets, una gamma di alimenti per aiutare a gestire condizioni cliniche frequenti di cani e gatti, confermando sempre di più il suo ruolo centrale all’interno del network e la sua anima innovativa e all’avanguardia.

Oggi lo stabilimento è un polo d’eccellenza per il network Purina in Europa: è qui che nuove tecnologie e processi produttivi vengono testati e ottimizzati per poi essere implementati negli altri stabilimenti. Questo approccio consente di adottare pratiche efficienti e sostenibili su larga scala, garantendo elevati standard di qualità e sostenibilità.

Lo stabilimento di Portogruaro non si limita quindi a svolgere il suo ruolo produttivo, ma è anche un punto di riferimento in termini di competenze tecniche e uno degli stabilimenti più avanzati del network produttivo Purina.

Le cifre chiave del polo italiano di eccellenza

Lo stabilimento di Portogruaro è specializzato nella produzione di alimenti secchi e semi umidi per i più noti brand dell’azienda, tra cui Purina Pro Plan, Purina One, Friskies, Dog Chow e Pro Plan Veterinary Diets.

Lo stabilimento si estende su una superficie di 95.000 metri quadrati, con una forza lavoro di circa 250 persone e una capienza del magazzino di 8.000 pallet. Qui vengono prodotte oltre 120 ricette di alimenti secchi per cane e gatto, suddivise su 4 linee produttive e 10 linee di confezionamento, che permettono una gestione efficiente e flessibile della produzione.

Il sito serve sia il mercato italiano che quello internazionale: circa il 40% della produzione è destinato al mercato italiano, mentre il restante viene esportato in 32 Paesi nei quali Purina opera.

Nel 2023, lo stabilimento ha raggiunto una capacità produttiva di oltre 130.000 tonnellate di pet food, numeri che dimostrano l’importanza di Portogruaro non solo nel contesto italiano, ma anche internazionale.

L’impegno per la gestione sostenibile delle risorse

Lo stabilimento Purina di Portogruaro, selezionato tra le virtuose “Fabbriche della Sostenibilità” della Green Week 2024, in linea con gli impegni di sostenibilità ambientale del Gruppo, mira a ridurre l’impatto ambientale, con iniziative focalizzate sulla gestione efficiente delle risorse, la riduzione delle emissioni e l’adozione di energie rinnovabili.

Una delle iniziative più significative dello stabilimento è l’approccio Zero Waste to Landfill, che garantisce che tutti i materiali di scarto vengano riutilizzati o recuperati, senza destinazione in discarica.

Lo stabilimento è alimentato al 100% con energia elettrica da fonti rinnovabili, contribuendo così a ridurre l’impronta ecologica. Inoltre, l’installazione di pannelli solari consente di produrre energia pulita e supportare ulteriormente l’efficienza energetica dello stabilimento.

In linea con l’impegno aziendale di rendere il 95% degli imballaggi riciclabili entro il 2025 e con l’obiettivo di arrivare al 100%, lo stabilimento sta abilitando tutte le linee alla produzione di packaging monomateriale, più facilmente riciclabile, e riducendo il quantitativo di plastica utilizzato nelle confezioni.

La formazione e lo sviluppo professionale

Lo stabilimento Purina di Portogruaro promuove un ambiente di lavoro orientato allo sviluppo professionale e al benessere dei propri dipendenti, con un programma di formazione continua che pone particolare attenzione alla sicurezza e al continuo aggiornamento delle conoscenze produttive.

Per i nuovi assunti, è previsto un percorso di on-boarding studiato per facilitare l’inserimento e garantire una piena comprensione delle procedure aziendali. Il personale già in forza ha accesso a corsi di aggiornamento regolari, come ad esempio cinque ore di formazione al mese durante le quali i dipendenti possono confrontarsi sulle best practice e scambiarsi idee, oltre a workshop e formazioni personalizzate one-to-one, che favoriscono lo scambio di conoscenze e un aggiornamento costante. Un ruolo chiave in questo processo è svolto dalla Purina Academy, uno spazio dedicato allo sviluppo delle competenze tecniche, che rappresenta un punto di riferimento per l’approfondimento professionale.

Inoltre, i dipendenti dello stabilimento partecipano a eventi formativi come il Glow (Growing Leaders Operations Wide) program, un’iniziativa internazionale che mira a formare esperti e futuri leader a livello di Purina Europa. Questi programmi testimoniano l’impegno di Purina nel garantire opportunità di crescita, aggiornamento e collaborazione, fondamentali per mantenere uno standard elevato in un settore in costante evoluzione.