Pets at Work è il progetto di Purina che permette ai dipendenti di vivere al massimo la relazione con i propri pet anche in ufficio e che verrà festeggiata in modo particolare il prossimo 23 giugno, la Giornata Mondiale del Cane in Ufficio.
“Siamo molto fieri di questa iniziativa, che concretizza il nostro credo: quando i pet e le persone che li amano stanno insieme, la vita si arricchisce -dichiara Rafael Lopez, regional director Italia e Sud Europa di Purina-. Anche i nostri dipendenti considerano l’iniziativa molto positiva e si reputano orgogliosi di appartenere a una realtà che incoraggia ed implementa progetti di questo tipo. Siamo inoltre felici di contribuire con la nostra esperienza ad aiutare altre aziende a intraprendere un percorso di trasformazione dell’ambiente lavorativo per accogliere i nostri amici a quattro zampe.”
I dati del rapporto Assalco – Zoomark 2023 evidenziano che gli animali da compagnia sono sempre più presenti nelle nostre vite: 2 italiani su 5 hanno scelto di accogliere almeno un pet in casa, dato che è in crescita rispetto agli anni precedenti anche per gli effetti della pandemia. I pet stanno diventando a tutti gli effetti membri della famiglia, e le nostre città si stanno adattando a questa tendenza rendendo pet-friendly sempre più luoghi pubblici. Anche le aziende si stanno muovendo in questa direzione, permettendo ai dipendenti di vivere la relazione uomo-pet anche negli spazi di lavoro con programmi di welfare aziendale come il progetto Pets at Work di Purina.
Cosa ne pensano i pet lover del programma Pets at Work
I pet lovers in Italia sono tantissimi e Purina li ha intervistati con l’aiuto di Wamiz, piattaforma digitale dedicata ai pet e ai loro owner. Dall’indagine è emerso che più della metà dei proprietari di cani considera che lasciarlo a casa da solo per gran parte della giornata sia l’aspetto più difficile da gestire e l’87% dichiara che un progetto come Pets at Work sarebbe di grandissimo aiuto a livello organizzativo ed emotivo. Tra coloro che non hanno cani, quasi la metà dichiara che il motivo principale della propria scelta è proprio l’impossibilità nel conciliare le necessità del pet con gli impegni lavorativi e infatti il 56% degli intervistati prenderebbe in considerazione o adotterebbe un cane se avesse la possibilità di portarlo sul posto di lavoro.
Ciò che mette d’accordo tutti è la consapevolezza dei benefici della presenza di cani in ufficio: tra le risposte più comuni sono state citate una migliore atmosfera in ufficio, livelli di stress ridotti e una migliore qualità di vita per i cani, che possono passare la giornata con i loro amati proprietari e con i colleghi. Un’iniziativa come Pets at Work può quindi migliorare l’equilibrio vita-lavoro dei proprietari, rendere i cani più felici e potrebbe spingere molte persone ad adottare un amico a quattro zampe.
Il bilancio di Purina dopo quasi 10 anni dall’avvio di Pets At Work negli uffici italiani
Le sedi Purina di Assago, di Castiglione delle Stiviere e dello stabilimento produttivo di Portogruaro sono pet-friendly da quasi 10 anni e, grazie al programma Pets At Work, tutti i dipendenti possono lavorare quotidianamente in compagnia del proprio cane in un ambiente di lavoro più rilassato e collaborativo. Per verificare l’apprezzamento dell’iniziativa, Purina ha proposto una survey ai dipendenti degli uffici di Assago, con risultati molto positivi: il 100% degli aderenti all’iniziativa Pets At Work si è infatti dichiarato soddisfatto, riconoscendo una migliore gestione del cane, meno sensi di colpa legati a lasciarlo a casa da solo e un migliore equilibrio lavoro/vita privata.
Anche chi non ha usufruito in prima persona dell’iniziativa si dice molto soddisfatto, infatti al 93% dei dipendenti piace avere pet in ufficio, perché mettono di buon umore, incoraggiano l’adozione e facilitano le interazioni con i colleghi. Oltre il 90% si dichiara orgoglioso di far parte di una realtà che sostiene ed implementa questa iniziativa e il 92% degli intervistati consiglierebbe ad amici che lavorano per altre aziende di inserire il programma Pets at Work nel loro programma di welfare.
La Pets at Work Alliance dà il benvenuti a Fater
Per aiutare le aziende che credono nell’iniziativa a inserirla nel proprio programma di welfare aziendale, dal 2017 Purina ha lanciato la Pets At Work Alliance, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e la propria esperienza, realizzando un toolkit per rendere i propri uffici pet-friendly e fornire un supporto mirato più specifico per le singole realtà interessate. Sono sempre più numerose le aziende che hanno deciso di aderire alla Pets At Work Alliance, implementando la policy e il “credo” di Purina Pets At Work. E quest’anno, con l’ingresso di Fater, si contano nell’Alliance più di 10 realtà aziendali italiane e più di 200 a livello europeo.