Lo stabilimento produttivo italiano di Purina situato a Portogruaro (VE), è stato selezionato tra le virtuose “Fabbriche della Sostenibilità” della Green Week 2024. Per l’occasione, l’azienda attiva nel comparto della cura dei pet, ha accolto una selezione di studenti di UniPordenone all’interno dell’azienda.
La partecipazione di Purina a questa manifestazione riconferma il forte impegno aziendale in ambito di sostenibilità, che si concretizza con azioni specifiche su quattro aree chiave volte a raggiungere l’azzeramento di emissioni di gas serra entro il 2050, tra cui l’approvvigionamento responsabile e agricoltura rigenerativa, la trasformazione del portafoglio prodotti, l’evoluzione dei packaging e l’efficientamento della produzione e della logistica.
Proprio questi impegni sono stati alla base della visita, che ha coinvolto 26 studenti del corso di laurea di “Design del prodotto” presso UniPordenone, dando loro l’occasione di esplorare da vicino la produzione degli alimenti secchi Purina per cani e gatti in un polo di eccellenza in termini di tecnologie produttive e riduzione dell’impatto ambientale, dove ogni anno vengono prodotti circa 140.000 tonnellate di petfood sulla base di più 120 ricette destinate al mercato italiano e globale.
Durante la visita gli studenti hanno potuto scoprire le differenti fasi del processo produttivo, comprendendo l’importanza degli standard di qualità e sicurezza alimentare: ogni giorno nello stabilimento di Portogruaro vengono infatti effettuati circa 1400 controlli di qualità lungo tutto il processo produttivo e sulla base di standard definiti, il prodotto viene valutato secondo parametri fisici e sensoriali da esperti altamente qualificati. Vengono effettuati anche circa 300 test giornalieri sulle materie prime e sui materiali di imballaggio e oltre 100 controlli a settimana sulle condizioni igieniche dello stabilimento.