La Content Curation: come gestire meglio i canali social

Da anni ormai i canali social sono uno strumento di comunicazione irrinunciabile per le aziende di qualsiasi dimensione. Sappiamo però bene quanto sia dispendioso applicare una strategia di comunicazione che possa portare risultati apprezzabili.

In termini di tempo da dedicare e di budget investito, la creazione di contenuti per i social richiede sforzi e competenze che non tutte le aziende sono in grado di sostenere. Ecco quindi che ci viene in soccorso una pratica chiamata Content Curation.

Di cosa si tratta? Consiste nel raccogliere contenuti rilevanti da fonti affidabili e poi condividerli con i propri follower sui social network, collegandoli al post originale.

È un modo per creare valore per il proprio pubblico, oltre alla condivisione di contenuti originali propri. Condividere risorse può anche essere un buon metodo per costruire relazioni con i creator più influenti nel proprio settore.

Cosa significa in pratica e quali sono i vantaggi

Fare Content Curation significa selezionare e condividere contenuti creati da altri: potrebbe trattarsi di un link a un articolo, una raccolta di consigli citati da esperti del settore, o anche semplicemente ripostare un post sui social media di qualcun altro.

Come il curatore di una mostra o di un museo, la figura che si occupa di Content Curation deve avere competenza nel settore di riferimento, essere in grado di saper selezionare i migliori contenuti e fornire un contesto di riferimento che sia in linea con la propria strategia di comunicazione.

Non si tratta quindi banalmente di condividere ma di scegliere i post più interessanti da mostrare ai propri follower, spesso insieme ai propri commenti che devono essere sempre in linea con il tono comunicativo della propria insegna. In questo modo si dà significato e personalità ai contenuti condivisi. Ma quali sono i vantaggi della Content Curation?

Innanzitutto si risparmia tempo e denaro. Ideare, scrivere e progettare un nuovo post sui social media media è costoso e spesso si finisce per non farlo per mancanza di tempo o budget. Commentare e condividere un contenuto di valore è più veloce e meno dispendioso. La strada per una strategia vincente sui social media non è rapida e facile, ma non tutto ciò che pubblichi deve essere inedito e originale. Sfrutta al meglio il tuo budget con un mix di contenuti creati e curati.

In secondo luogo, si costruiscono relazioni di valore. Quando operiamo con la Content Curation, facciamo sapere all’autore originale che lo abbiamo condiviso. Tagghiamolo nel nostro post per attirare la sua attenzione, oppure inviamogli un’email o un messaggio. E usiamo i tag quando lo facciamo: menzioniamo ciò che ci è piaciuto o semplicemente ringraziamolo e proseguiamo.

Non proponiamo nulla o chiediamo favori in cambio. Apprezzare un contenuto di valore di un’altra persona senza secondi fini è un ottimo modo per costruire relazioni e promuovere collaborazioni che potrebbero essere la base per raggiungere nuovo pubblico. La Content Curation è infine un modo per creare interazioni costruttive.

Condividere opinioni diverse e nuove idee di altri esperti del settore aggiunge varietà alla nostra pagina. Questo può aprire le porte a grandi conversazioni e creare connessioni significative con il nostro pubblico, specialmente se gli argomenti sono di tendenza e rilevanti.

I contenuti generati dagli utenti (detti UGC, User-Generated Content) sono la massima espressione per aumentare l’engagement della nostra community. Condividendo i contenuti che il nostro pubblico crea e che presentano il nostro marchio, farà sentire l’autore apprezzato, esprimerà gratitudine ai nostri follower più affezionati e inoltre otterremo nuovi post senza sforzo.

Come per tutti i contenuti, prestiamo attenzione a condividere ciò che il nostro pubblico troverà utile o divertente sempre rimanendo nell’ambito del nostro settore.

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