Una recente ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, tratteggia il rapporto esistente tra italiani e animali domestici, rilevando che il 79% dei proprietari li considera a tutti gli effetti membri della famiglia, mentre per il 63% degli intervistati non sostituiscono un figlio e, per un 75%, non sono una causa della denatalità che colpisce il nostro Paese.
Di seguito le principali evidenze emerse dalla ricerca:
• La maggioranza degli italiani (56%) ha almeno un animale domestico, con cani (36%) e gatti (33%) che quasi si equivalgono, e un 20% vorrebbe averne.
• Tra le generazioni sono soprattutto i Millennial a considerare il proprio animale domestico come un membro della famiglia (85%), seguiti dai Boomer che mostrano comunque valori elevati (67%).
• Per gli italiani i vantaggi di avere un animale domestico (per il 48% fanno compagnia, per il 46% portano felicità) prevalgono sugli svantaggi (il 26% indica i costi per curarli e mantenerli), mentre il 92% dei proprietari sostiene che non hanno mai causato danni a cose e persone.
• Più della metà dei proprietari dedica da 1 a 3 ore al giorno alla cura del proprio animale domestico.
• Solo 4 proprietari su 10 (38%) viaggiano spesso con il proprio animale, ma nelle aree metropolitane è un’abitudine più diffusa (46%). Sono i Millennial a viaggiare maggiormente con il proprio animale domestico (46%).
• Le difficoltà in viaggio con l’animale sono abbastanza diffuse (il 71% dei proprietari ne indica almeno una) e attengono principalmente al trasporto (31%), all’accettazione da parte delle strutture e alla gestione delle loro esigenze (entrambe al 28%).
• La spesa mensile per il mantenimento (escluso il veterinario) di un animale domestico è mediamente di circa 65 euro e sale a 69 euro tra chi ha cani e/o gatti.
• Le spese mediche annuali ammontano a circa 180 euro che salgono a 185 euro tra chi possiede cani e/o gatti.