A lanciare il preoccupante allarme, è un’azienda del petfood, Amusi, nata nel 2021. Il loro obiettivo è semplice, porre l’attenzione su una nutrizione equilibrata, coniugandolo con il rispetto per l’ambiente. Grazie alla consulenza di un team di veterinari, supportano efficacemente i nostri amici a quattro zampe, in ogni fase della loro età, garantendo un’ampia scelta di prodotti: agnello, pollo, maiale, aringa, senza dimenticare la referenza per gli intolleranti (ad esempio senza i cereali).
Formule accuratamente studiate da esperti nutrizionisti e testate in collaborazione con il dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie dell’Università di Bologna; approvate dai consumatori e al 100% dai veterinari, ottenendo il premio Quality Award 2022.
Nelle nostre vite abbiamo accettato, con una certa dose di non chalance, l’invasività del body positivity. Per questo, Amusi cerca di consapevolizzare sui rischi che un’alimentazione unita a delle abitudine sbagliate, porta con sé. Gli spuntini rischiano di essere il tallone d’Achille di noi italiani, un gesto riparatore, una coccola, un premio, al quale spesso ricorriamo per svariate ragioni, talvolta banali. Il rischio è che diventi una ricompensa psicologica, e dannosa nel lungo periodo per i nostri amici. Sarebbe meglio sostituire il pasto-premio con un gesto di attenzione, delle carezze, una passeggiata; senza dimenticare che in un piano nutrizionale bilanciato, è possibile includere degli snack, ma il loro apporto calorico giornaliero, non dovrebbe superare il 10 % dell’energia fornita quotidianamente dalla dieta.
Come ottenere una dieta equilibrata con poche calorie, ricca di proteine e fibre? Dal sito di Amusi, grazie a qualche click è possibile compilare un test, vi verrano richiesti i dati dell’animale, età (anni e mesi), taglia e peso attuale, genere e sterilizzazione… in meno di cinque minuti, vi verrà consigliato il prodotto scelto dai nutrizionisti, e la dose giornaliera (gr).