Grazie allo eye tracking e alla realtà virtuale Purina ha fatto analizzare il percorso visivo dello shopper e di conseguenza le decisioni di acquisto e la percezione del brand: tutti strumenti utili ai retailer per disporre in maniera ottimale il planogramma.
I 7 insight Purina ottenuti con lo eye tracking
La ricerca Growing Together Lab è stata realizzata a partire dal 2021 da TBWA/Integer e dal centro di ricerca di neuromarketing Behavior and BrainLab IULM, per Purina. Obiettivo: creare l’esperienza d’acquisto vincente per tutta la categoria petfood nella grande distribuzione.
Oggetto di studio il consumatore e in particolare il percorso visivo che si verifica quando entra in un negozio ed esplora lo scaffale alla ricerca del prodotto da acquistare. Un’analisi dei movimenti oculari entro un negozio virtuale, che riflettono i processi cognitivi durante lo shopping.
Le indicazioni per i retailer utili ad aumentare la rotazione sono queste, in ordine di importanza:
-l’acquisto è guidato dal bisogno, dunque meglio posizionare i prodotti in verticale in base a questo criterio;
-dare visibilità aggiuntiva ai prodotti superpremium:
-L’umido monoporzione attrae l’interesse del consumatore;
-il mix feeding;
-gli snack;
-utilizzare materiali per il punto di vendita.
Gli obiettivi di Purina
Oltre ad aumentare la rotazione, la ricerca commissionata di Purina mira a un obiettivo più legato alla percezione del brand, ovvero migliorare l’esperienza d’acquisto del consumatore, costruire il negozio sulle reali esigenze del pet lover.
“Abbiamo promosso la ricerca per proseguire il percorso di studio e comprensione dello shopper e per garantire, oltre a prodotti di elevata qualità per ogni esigenza dei propri pet, anche una esperienza di acquisto sempre più personalizzata e rispondente alle reali esigenze dei nostri clienti”, ha commentato Sibyl Pezzotta, market mdo director di Purina Sud Europa.