Vestito di un folto mantello rosso che, dalla punta delle orecchie alla coda, gli dona un aspetto regale. E due gemme verdi al posto degli occhi. Leonardo, Maine Coon di 8 mesi, è il giovane gatto più bello del mondo. La giuria internazionale non ha avuto dubbi premiandolo ieri al Cat Show E.N.F.I. di Bolzano. Grande soddisfazione per Stefano Tomasoni, volato dall’altra parte dell’Atlantico per averlo. Leonardo, infatti, arriva dal North Carolina ed è figlio di grandi campioni statunitensi. Una star già nel Dna, pronta a diventare un gigante del regno felino, che ora vive tra le mura di Brescia.
“Abbiamo atteso anni prima di trovare un esemplare che ci colpisse tanto, e che potesse migliorare il nostro lavoro di selezione – spiega l’allevatore Stefano Tomasoni -. Abbiamo individuato quello che cercavamo dall’altra parte del mondo, negli USA, North Carolina, a Cuzzoe, uno dei più prestigiosi allevamenti americani, che negli anni ha dato alla luce tanti campioni nazionali e mondiali. Possiamo dire con orgoglio di essere i primi in Italia ad avere un gatto proveniente da questo allevamento, e i secondi in Europa”.
La sua cessione è stata possibile solamente perché i proprietari americani hanno visto nell’allevamento Tommyland la realtà che poteva “tramandare” il lungo lavoro di selezione.
A sbaragliare la concorrenza dei gatti adulti, invece, ancora una volta il campione Poldo dalla Valsugana. Bianco, maestoso, capace di conquistare l’amore del pubblico e il voto della giuria. Il Norvegese delle Foreste di Chiara Dalle Fratte continuerà a mantenere lo scettro. Al secondo posto Galak, il bellissimo Scottish Straight di Olivia Farinelli, proveniente dalla Russia e ora residente a Verona.
L’evento è organizzato da Club Felino Verona, sotto l’egida dell’E.N.F.I. – Ente Nazionale Felinotecnica italiana, in collaborazione con Movimento Azzurro. Major sponsor è Farmina.
“Siamo davvero orgogliosi di aver riportato il Cat Show a Bolzano – spiega la presidente del Club Felino Verona Maria Sole Farinelli -. La risposta del pubblico è stata entusiasmante. Ci metteremo subito al lavoro per programmare l’expo 2024, vogliamo che Bolzano diventi una tappa fissa come Verona e Padova”.