SantéVet, il broker francese specializzato in assicurazioni per la salute degli animali, ha annunciato l’apertura del mercato italiano.
Il 2 marzo il broker ha annunciato di continuare la sua espansione in Europa, dopo aver raccolto 150 milioni di euro nel 2022. Presente in Francia, Belgio, Spagna e Germania, SantéVet presidia il mercato italiano dal 23 febbraio.
“Composta da diverse soluzioni, l’offerta di SantéVet è accessibile, personalizzata (in base all’età e alla razza dell’animale) e interessante per coprire le spese in caso di rischio”, sottolinea SantéVet.
Per quanto riguarda il cane, Santévet offre pacchetti all risk (infortuni e malattie), che rimborsano fino all’85% delle spese veterinarie. L’assicurazione sanitaria comprende anche un Pacchetto Prevenzione annuale, che contribuisce al rimborso dei trattamenti di prevenzione (vaccinazioni, sverminazioni, antiparassitari, microchippatura e altro).
In riferimento al gatto, invece, la proposta consiste in formule all risk che rimborsano fino al 90% delle spese sostenute in caso di infortunio o malattia. Le polizze comprendono anche un Pacchetto Prevenzione annuale, che partecipa al rimborso di vaccinazioni, sverminazioni, antiparassitari, e così via.
Con un hub aperto a Milano, SantéVet offre ai proprietari di animali domestici anche soluzioni come l’intermediario di pagamento Payvet, Vétolib, un’applicazione per la prenotazione di appuntamenti online, e Digivet, un software di gestione aziendale per veterinari. “Il mercato italiano è attualmente stimato in 60 milioni di animali domestici, ovvero tanti quanti sono gli abitanti della penisola, con solo il 12% dei proprietari in possesso di un’assicurazione o di una polizza assicurativa completa per gli animali domestici”, spiega SantéVet.
Per presidiare adeguatamente il mercato italiano, Santévet è al lavoro per reclutare un team italiano di 10 persone guidato da Simone Tornaghi, country manager Italia.
L’obiettivo del broker è di realizzare oltre il 40% del proprio fatturato a livello internazionale entro il 2025 (rispetto all’attuale 15%). Successivamente, SantéVet punta a conquistare nuovi Paesi come Portogallo, Polonia, Austria e Olanda entro il 2025.