Le lettiere sono un elemento essenziale per la cura e il benessere dei gatti, offrendo loro uno spazio dedicato per la deposizione delle deiezioni. In commercio ne esistono di diverse tipologie, assorbenti e agglomeranti, realizzate nei più vari materiali, dall’argilla bentonica ai cristalli di silicio, ma anche in mais, legno, carta riciclata o tofu.
Un tema di particolare interesse per gli operatori professionali del settore è il trattamento fiscale a cui questi prodotti sono sottoposti.
In passato sul territorio nazionale l’Agenzia delle Entrate, così come quella delle Dogane, giungeva a differenti classificazioni doganali poiché attribuiva rilevanza alla composizione e alle caratteristiche dei materiali utilizzati per le lettiere.
Tuttavia d’ora in poi il trattamento sarà unico. L’Agenzia delle entrate ha infatti stabilito con la risoluzione n. 59/E del 9 dicembre che – a prescindere dal materiale di cui sono composte – le lettiere per animali sono assoggettate all’aliquota IVA ordinaria del 22%.
Con tale risoluzione, l’Agenzia delle Entrate si è allineata alla recente giurisprudenza europea secondo la quale i prodotti devono essere classificati considerando la relativa funzione e destinazione d’uso e non soltanto tenendo conto delle loro caratteristiche e proprietà oggettive.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate precisa, inoltre, che devono essere ritenuti superati i chiarimenti forniti nelle precedenti risposte alle istanze di interpello e nei documenti di prassi.
In caso di operazioni non allineate con questi chiarimenti, effettuate in periodi d’imposta ancora soggetti ad accertamento, i contribuenti dovranno pagare l’imposta dovuta ma senza sanzioni e interessi.