Il petfood più del petcare viene considerato un mercato anticiclico, ma non vuol dire che non conosca sbalzi di prezzo: anche la pet economy risente dell’inflazione. Ecco cosa ha indagato Trovaprezzi.it, il portale di comparazione prezzi che periodicamente segue l’andamento dei mercati più interessanti, tra cui quello dei prodotti per gli animali da compagnia.
Pet economy e inflazione
L’indagine di Trovaprezzi.it si è focalizzata su cani e gatti, confermando che si tratta di un settore che è in crescita ormai da anni, anche perché crescono nel numero gli abitanti animali tra le famiglie italiane.
Nel 2022 il comparatore ha registrato quasi 5,9 milioni di ricerche dei consumatori legate ai pet: abbigliamento per cani, accessori e giochi per cani e gatti, alimenti per cani e gatti, articoli per veterinaria, sono queste le categorie recensite dal portale. La quota preponderante riguarda l’alimentazione, con 2,7 milioni di ricerche dedicate al petfood cane e gatto, seguono gli articoli veterinari, con 2,5 milioni di ricerche. Sommando cibo e veterinaria si totalizzano quasi l’84% del totale delle ricerche sul portale Trovaprezzi.it.
L’andamento dei prezzi nel 2022
E i prezzi, come si sono mossi l’anno passato? Il prezzo della categoria “alimenti cani e gatti” ha registrato una crescita media del +19%, con il picco di aumenti registrato a settembre 2022, quando ha toccato quota +29,59%. Dopo settembre una lieve discesa, ma la quota di aumenti rimane a due cifre, ed elevata: +24,13%.
Passando alla categoria “accessori per cani e gatti“, la media di aumenti di prezzo è stata del +7,77%, il picco si è registrato tra settembre 2022 e gennaio 2023, +27,07%, e in particolare nel mese di settembre, +58,84%.
Il 2023 si è aperto in prospettiva con l’annuncio di un calo del prezzo dell’energia, che dovrebbe incidere positivamente sui prezzi, facendoli scendere di qualche punto percentuale.
